Giovedì 3 ottobre un gruppo di 7 alunni dell’istituto superiore “Denina” di Saluzzo (Raviolo Stefania 5^ELT, Olivero Simone 5^ELT, Mattio Lorenzo 5^INFO, Lorenzatti Elisa 5^AFM, Bocca Matteo 5^RIM, Barbero Alessia 5^CAT, Martino Patrik 5^CAT), accompagnati dalla professoressa Mitidieri Gabriella, si sono recati a Firenze, per incontrare Tim Cook, CEO del grande colosso Apple, insieme ad altri studenti provenienti da tutta Italia.
L’incontro è stato organizzato nell’ambito del progetto “Quotidiano in classe”, a cui il nostro istituto aderisce ormai da anni, partecipando attivamente alle varie proposte.
Il convegno si è aperto con l’introduzione del presidente dell’“Osservatorio Permanente Giovani Editori” Andrea Ceccherini, che ha approfittato dell’evento per celebrare i primi 20 anni dell’Osservatorio.
Cook entra nel Teatro “Odeon” di Firenze come una rockstar, accolto dal calore di tutti i presenti, curiosi di sapere cosa ha da dirci il grande leader della società conosciuta a livello mondiale che è la Apple.
Dopo i saluti, a prendere la parola è Andrea Ceccherini, che inizia subito col botto, annunciando una partnership tra Osservatorio ed Apple, destinata a coinvolgere il globo intero, con l’obiettivo di formare i giovani alla lotta alla libertà abbattendo le fake news.
Proprio su questo tema Tim Cook si è espresso, incalzato dalle domande del direttore del “corriere della sera” -Luciano Fontana-, affermando che internet purtroppo, oltre a cose positive presenta negatività e che separare il falso dal vero è alla base della libertà. Non usa mezzi termini Cook:<<Lotta alle fake news per difendere la democrazia.>>
Molte sono anche state le domande sull’ ambiente e sui cambiamenti climatici, tema molto sentito da noi giovani. Cook ribadisce che anche in questo caso è importante distinguere le informazioni vere dalle false e che dobbiamo sempre accertarci di ottenere informazioni da firme neutrali sulla questione. Afferma poi che Apple usa il 100% energie rinnovabili e anche che hanno una politica rigorosa sulle estrazioni dei minerali nelle diverse miniere in Africa dove devono essere prima di tutto rispettati i diritti umani.
Cook ci tiene inoltre a lasciarci un consiglio, quello di cercare di essere sempre la versione migliore di noi stessi, e di non cercare di diventare qualcun altro, unico modo per tagliare tutti i traguardi che ci poniamo di raggiungere.
Incontro molto coinvolgente grazie proprio alla figura di Cook che entra subito in sintonia con gli studenti che gli rivolgono domande rispondendo loro sempre in modo amichevole e disponibile.
Raviolo Stefania