Ottobre 2019, gita scolastica. Cala ormai la sera sul rifugio di montagna, e fuori il freddo autunnale già si fa sentire: come riempire le ore prima della cena? Paolo, Sara, Ragip e gli altri, frugando tra i libri squinternati sulla mensola del camino, scovano una scacchiera; chi ne sa qualcosa, chi nulla, chi trova un sughero che sostituisce l'alfiere andato perduto tra quelle montagne: certo sarebbe bello imparare a giocare!
Poche mosse e l’idea prende campo: nasce così il primo corso di Scacchi dell’Istituto “C.Denina”, tenuto dal maestro FIS Dario Flego, a cui partecipano una ventina di ragazzi ed alcuni professori disposti, ognuno, a rinunciare a qualche ora di sonno in più o al “giro fisso al mercato” del sabato mattina.
A fine Febbraio, ormai, ogni pedina sa il fatto suo; tutti sono pronti a sfidarsi nel torneo quando, all'improvviso, un avversario di ben altra portata mette in scacco l’intero Paese. Tutti arroccati in casa, dunque.
E allora cosa c'è di meglio di una partita a scacchi? Si può sempre giocare con un amico e sfidare i professori online! Così, con buona volontà ed un pizzico di sana competizione, siamo riusciti ad organizzare, tra Aprile e Maggio, il primo torneo di scacchi dell’Istituto Denina, conclusosi con un’avvincente “finalissima” tra Simone Maisani (IIIC ITIS “G.Rivoira”) e Sebastiano Testa ( IVB ITIS “G.Rivoira”), e che ha visto prevalere di un soffio quest’ultimo.
Possiamo dirlo forte: “Scacco matto al Covid!”