Nella mattinata del 10 maggio la quarta C e la quarta E del Denina, la quarta B dell'Itis Rivoira e le quarte A e B servizi sociali Pellico hanno partecipato a Dialoghi sul Talento, un incontro tenutosi al Palazzetto di San Rocco Castagnaretta, il primo di una serie di appuntamenti previsti per celebrare il trentennio della Fondazione CRC. L'incontro era dedicato al talento e alle scelte che i giovani devono compiere per riuscire a vedere riconosciuto il proprio. A presentare gli ospiti il giornalista Paolo Giordano, che ha introdotto sul palco le autorità coinvolte: il Presidente CRC Raviola, il vicepresidente ACRI Paolo Cavicchioli, Laura Biancalani, direttore della Fondazione Bocelli, il Presidente della regione Cirio. Hanno rivolto parole di incoraggiamento ai giovani presenti, che arrivavano dalle scuole superiori di Saluzzo, Fossano, Alba, Ceva, Bra, Mondovì, Cuneo e Savigliano affinchè investissero sui propri talenti, E' poi intervenuto il cuneese Matteo Romano, uno dei vincitori di Sanremo Giovani 2021, che ha raccontato la sua ascesa partendo da un video su Tik Tok fino al successo, che ha capito di aver raggiunto nel momento in cui la figlia di Laura Pausini gli ha chiesto un autografo. Si sono poi esibiti, dopo una breve apparizione di Veronica Bocelli, sette talenti della masterclass ABF (Andrea Bocelli Fondation, la cui mission è offrire opportunità a persone e comunità in difficoltà agevolando la piena espressione del potenziale di ciascuno) che hanno coinvolto i presenti con virtuosismi canori e musicali. In ultimo Bocelli stesso ha regalato alla platea in piedi una sua emozionante versione dell'Inno d'Italia.
Così commenta Alessandro, IVB Itis: “Appena arrivati siamo rimasti piuttosto stupiti dalla quantità di persone presenti al Palazzetto: dopo due anni di pandemia e quarantene, un evento allestito così è stato sicuramente un segno che, piano piano, stiamo tornando alla normalità: Il tema dell'incontro eravamo proprio noi, i giovani di oggi e il nostro talento: e come avvicinare tutti noi giovani se non con la musica? La partecipazione del giovanissimo Matteo Romano ha rappresentato molto bene le potenzialità delle nuove generazioni e di ciò che siamo in grado di realizzare. Ognuno di noi ha un talento nascosto, che magari non conosce ancora o che nn ha il coraggio di mostrare. Ma il talento non è nulla senza il duro lavoro, che dà un costante carburante alle nostre capacità. Siamo unici, non può esistere una persona al mondo identica a noi: abbiamo i nostri pregi e i nostri difetti, le nostre paure e le nostre capacità, ma ciò di cui abbiamo bisogno è un po' di coraggio.
Gli artisti che si sono esibiti in questo evento sono la dimostrazione che, nonostante i timori, non si sono mai arresi e hanno continuato a perseverare.
Andrea Bocelli stesso ci ha raccontato di non essersi mai demoralizzato: se avesse perso il coraggio di continuare ciò per cui aveva talento ora non sarebbe conosciuto in tutto il mondo. D'altronde chi può credere in te più di te stesso? Perchè permettere agli altri di decidere il tuo futuro? Ci è stato fatto un dono inestimabile, perché non sfruttarlo nel migliori dei modi? È difficile, è vero, soprattutto nei momenti più duri della vita, ma dopotutto, siamo molto più forti di quanto pensiamo e sembriamo”.