Erasmus+ “Impresa etica e sostenibile”. Continua il dialogo degli studenti del “Denina Pellico Rivoira” con le realtà del territorio. È il turno del Comune di Ostana e degli “Antagonisti” di Melle.

Al “Denina Pellico Rivoira” di Saluzzo continua la formazione ERASMUS+ 'Impresa Etica e sostenibile'

Giovedì mattina la sede “Pellico” ha ospitato la sindaca di Ostana, Silvia Rovere, accompagnata da Matteo, Enrico, Serena, Emanuela e Federico che, in montagna, si occupano di allevamento, edilizia, agricoltura, scuola, accoglienza e attività culturali. Tutti testimoni di come si possa fare impresa in un paese ad oltre 1200 metri di altitudine.
Significativi gli spunti di riflessione che le loro storie hanno stimolato in previsione dell'appuntamento, proprio ad Ostana, i prossimi 18 e 19 marzo. Venerdì mattina gli studenti hanno poi dialogato con Enrico Ponza, cofondatore del progetto “Antagonisti” di Melle. Un progetto nato nel 2012 dal desiderio di fare impresa, ma con la convinzione che prendersi cura del territorio venga prima del profitto. L'attività si snoda tra produzione di birra, ristorazione, accoglienza e agricoltura in un'ottica di economia circolare. La sostenibilità, ha sottolineato Enrico, non è solo ambientale, ma anche sociale, perché un territorio non si rigenera senza il rispetto delle persone che lo abitano. Il corpo docente ringrazia tutti per il prezioso contributo, spunto significativo di riflessione nel percorso di orientamento in uscita per tutti gli allievi.

Erasmus+ “Impresa etica e sostenibile”
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