GIOVANNI DAMIANO AL DENINA-PELLICO-RIVOIRA

Saluzzo, 24 marzo 1987: in un agguato in pieno centro viene ferito a morte Amedeo Damiano, presidente dell’Ussl 63, un caso ancora irrisolto (i mandanti non sono mai stati individuati) e del tutto inaspettato in una cittadina all’apparenza tranquilla. 37 anni dopo Giovanni Damiano ha ricordato il tragico evento incontrando i ragazzi delle quarte e quinte dell’istituto lunedì 4 marzo, nell’ambito del Progetto Legalità. Oltre 100 ragazzi nella nuova aula magna del Rivoira e altrettanti collegati a distanza, hanno ascoltato con stupore e interesse le parole di Damiano, che con coraggio e commozione, e nonostante il dolore che questo comporta, ha rievocato la figura del padre, la sofferenza della famiglia, la vana ricerca di giustizia. I ragazzi hanno apprezzato molto le sue riflessioni e i suoi consigli. Il nome di Amedeo Damiano oggi è inserito tra gli altri 1070 che sono letti ogni anno il 21 marzo, Giornata Nazionale in memoria delle vittime innocenti delle mafie, voluta da Libera. La professoressa Patrizia Isnardi, moderatrice dell’incontro, ha ricordato in breve la storia dell’associazione fondata nel 1995 da don Luigi Ciotti, che oggi è diffusa in tutta Italia con i suoi presidi (come quello saluzzese intitolato a Carlo Alberto dalla Chiesa) e che diffonde costantemente i valori della legalità, dei diritti, della democrazia, della pace. Il 21 marzo è anche la giornata dell’impegno, “ciascuno come può e come sa” secondo le parole di don Luigi, ma da portare avanti ogni giorno. 

I commenti di due ragazzi della 5^ C: “Ho trovato la conferenza di oggi molto interessante perché penso che sia giusto ricordare la morte di un buon cittadino e di un uomo buono che, svolgendo correttamente il proprio lavoro, è rimasto vittima di un assassinio” (Mattia). “La storia raccontata da Giovanni mi ha particolarmente colpita perché noi studiamo questi fatti ma continuiamo a vederli come una realtà lontana da noi; conoscere la dinamica di un attentato vicino a noi ci destabilizza e ci fa capire quanto è importante esse cittadini coscienti e che combattono per la giustizia” (Nicole). Un sincero grazie a Giovanni Damiano per la disponibilità.

Damiano
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