E’ stato un mese di settembre ricco di esperienze e emozioni per i ragazzi del “Denina Pellico Rivoira” di Saluzzo, che hanno partecipato agli scambi culturali con l’estero, a Sueca in Spagna e a Borken, in Germania, nell’ambito del progetto Erasmus+.
Nove studenti del nostro istituto, otto della sezione “Pellico” (VC “Made in Italy”, VE “Sanità e assistenza Sociale”, IV A “Servizi commerciali”) e una studentessa del “Denina” (IV E Cat) accompagnati dalle professoresse Manuela Bosio e Daniela Cozzupoli, hanno avuto modo di soggiornare per otto giorni, dal 20 settembre al 28 settembre, nella cittadina di Borken, nel Nord ovest della Germania, ospitati dai ragazzi che erano stati accolti a Saluzzo lo scorso giugno.
E’ stato bello rivedere, a distanza di poco tempo, i colleghi tedeschi conosciuti attraverso lo scambio in Italia e, prima, sulla piattaforma digitale E-twinning, ma soprattutto è stato interessante vivere a contatto con loro, ospitati in famiglia.
I nostri studenti hanno potuto osservare e comprendere abitudini, orari e modi di vivere diversi dai loro, frequentare le lezioni a scuola e prendere parte alle attività pratiche proposte dai docenti del “Berufskolleg” di Borken. E’ stata loro illustrata l’organizzazione del sistema scolastico e, con gli altri studenti, hanno svolto attività legate al concetto di sostenibilità e di ecologia, in linea con il tema del progetto, “Living toghether in a sustainable way” (Vivere insieme in modo sostenibile), hanno potuto esercitarsi nella programmazione nel laboratorio di robotica e cimentarsi nella costruzione di un portacandele in legno nel laboratorio di carpenteria.
Tra le attività sul territorio proposte agli studenti, significative la visita nella città di Münster, centro poco distante dalla città di Borken, le uscite guidate in diverse falegnamerie della zona e la visita alla mostra “The fragile paradise” all’ex gasometro di Oberhausen, in cui i ragazzi sono stati accompagnati in un viaggio visivamente sbalorditivo, attraverso la turbolenta storia climatica della nostra Terra e hanno potuto capire, attraverso fotografie e video impressionanti e pluripremiati, come la flora e la fauna siano cambiate durante l’Antropocene. Affascinante, poi, all’ultimo piano della mostra, un’enorme “scultura” della Terra, su cui sono proiettate immagini del satellite in alta definizione, per dare al visitatore l’impressione della visione della Terra dallo Spazio.
Sono stati giorni intensi di attività, studio e vita in comune, interessanti sotto tutti i punti di vista, scolastico, culturale, culinario, sociale. Lo scambio con gli studenti di Borken e con le loro insegnanti, Kerstin Schnider, Raluca Keller e Maureen Kompa è stato altamente significativo per i nostri studenti che, attraverso la conoscenza di un’altra realtà, hanno scoperto qualcosa di nuovo sul mondo che li circonda e, in fondo, anche su di loro. Si auspica facciano germogliare il seme di questa esperienza unica nella loro esperienza quotidiana e che nuovi progetti Erasmus+ coinvolgano sempre più studenti del nostro istituto.