e-Twinning

 

Da Borken a Saluzzo e Isasca con il progetto “E-Twinning Erasmus plus”

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E-Twinning: pronti, partenza, via! Prima visita delle docenti dell’Istituto “Berufskolleg” di Borken (Germania) al “Denina Pellico Rivoira” di Saluzzo nell’ambito del progetto Erasmus Plus.


Tra il 2 e il 4 dicembre scorsi, l’IIS “Denina Pellico Rivoira” ha avuto il piacere di ospitare quattro docenti dell’Istituto “Berufskolleg” di Borken (Germania), in visita alla scuola nell’ambito del progetto “E-Twinning-Erasmus plus”. E-Twinning è il portale europeo in 28 lingue che promuove, offrendo strumenti e opportunità, la realizzazione di esperienze di gemellaggio elettronico tra scuole, europee e nazionali, su tematiche disciplinari e/o trasversali. L’Istituto partecipa al gemellaggio digitale e anche fisico con le scuole europee grazie al progetto redatto dalla professoressa Raffaella Cometto e dal professor Carlo Depetris, che ha come obiettivo principale quello di far conoscere agli studenti i contenuti dell’Agenda 2030 e di sensibilizzarli alla sostenibilità ambientale (soprattutto riferendosi all’ambiente di lavoro specifico a cui è finalizzato il loro percorso di studi). Nel progetto sono coinvolte più classi: la IV C “Made in Italy - Legno” della sezione “Pellico”, direttamente impegnata con la “Berufskolleg”, che accoglierà nei prossimi mesi anche gli studenti della scuola tedesca e potrà visitarla il prossimo anno scolastico, la III C RIM, la IV E CAT del “Denina” e la III A Elettrotecnica del “Rivoira” che collaboreranno con l’“I.E.S. J.Fuster” di Sueca – Spagna e il “Liceul Tehnologic D. Bolintineaunu” di Bolentini – Romania.

Le docenti di Borken hanno visitato i locali della sezione “Pellico”, in cui hanno osservato le aule, accolte e accompagnate dal preside Flavio Girodengo e dalla vice preside Daniela Cozzupoli, con la professoressa Manuela Bosio, referente del progetto per la classe IV C, e la professoressa Ilaria Pellegrino, per poi soffermarsi nel laboratorio CAD dove hanno partecipato a una lezione delle classi IV e V C “Made in Italy” con la professoressa Elena Bollati e il professor Antonio Lorenzati. Nel corso della mattinata, poi, si sono spostate, con gli allievi, il preside Flavio Girodengo, la professoressa Bosio, i docenti di indirizzo Lorenzati, Luca Giuliano, Valeria Marchisio e  Simone Piccato presso il laboratorio di falegnameria di Isasca, dove hanno potuto vedere gli studenti alle prese con i macchinari, gli strumenti e gli attrezzi utili a realizzare i mobili e gli oggetti in legno, ideati e progettati durante le lezioni.

Al laboratorio di Isasca erano altresì presenti il Presidente dell'Unione Valle Varaita e Sindaco di Venasca, Silvano Dovetta, il Sindaco di Isasca Guido Foglio, il Sindaco di Rossana Giuliano Degiovanni, il Consigliere del Comune di Bellino Valter Rattalino, il Presidente del Consorzio Saluzzo Arreda, Flavio Foglio, rappresentanti del BIM, dell'Unione Valle Varaita e del Consorzio Saluzzo Arreda, i quali hanno ribadito l’importanza della collaborazione tra il consorzio di artigiani “Saluzzo Arreda” e il “Denina Pellico Rivoira” che ha dato il via a questo percorso e prende parte all’importante realtà del “Polo del legno”. 

Il giorno successivo, le professoresse hanno visitato la sede del “Denina” e potuto fruire delle bellezze artistiche dI Saluzzo, accompagnate dal professor Franco Giletta. Nel pomeriggio, si sono recate a Ostana dove, accolte dal vicesindaco Giacomo Lombardo, hanno visitato il “Monviso Institute” e il centro polifunzionale “Viso Viso”, alla presenza di Enrica Alberti. “Viso Viso” e “Monviso Institute” collaborano con lo scopo di ricostruire e rivalutare la borgata mantenendo il vecchio stile costruttivo, nell’ottica della Bioedilizia. Essi si occupano poi anche di educazione all’ecosostenibilità. Nell’ambito del progetto, gli allievi della nostra scuola e gli studenti tedeschi che verranno in Italia parteciperanno lì a corsi e workshop dedicati al tema.

La visita delle docenti e lo scambio, culturale e professionale, con allievi di altre scuole e altre nazionalità rappresenta per gli studenti e per i docenti un’occasione unica di arricchimento e collaborazione, per cui risulta importante valorizzare e sostenere tali progetti e ringraziare chi li propone e chi vi collabora con entusiasmo, rendendoli un’interessante realtà in continua crescita.