Scambio culturale a Berufskolleg di Borken

 

Erasmus+: una bella esperienza di scambio culturale e vivere sostenibile tra i ragazzi della IV C “Made in Italy” del “Denina Pellico Rivoira” e dieci studenti del Berufskolleg di Borken (Germania)

Si è conclusa sabato 11 giugno la bellissima esperienza legata al progetto Erasmus+ che ha visto la permanenza di dieci studenti provenienti dal “Berufskolleg” di Borken, in Germania, presso il “Denina Pellico Rivoira”. I ragazzi hanno lavorato fianco a fianco con gli studenti della IV C “Made in Italy”, nell’ambito del progetto “Living toghether in a sustainable way” (Vivere insieme in modo sostenibile), che avevano in precedenza già conosciuto lavorando insieme sulla piattaforma “E-twinning”.

Gli studenti, ospitati dalle famiglie di alunni di tutte e tre le sedi dal 29 maggio all’11 giugno, hanno potuto lavorare in classe insieme alla IV c “Made in Italy”, affrontando temi legati alla sostenibilità ambientale e alla produzione di oggetti in legno, conoscere la realtà e l’organizzazione della scuola italiana grazie all’accurata spiegazione in lingua tedesca dei ragazzi della III C RIM dell’Istituto, visitare aziende leader nel settore della falegnameria, cercando di comprendere come grandi e piccole realtà cerchino di lavorare secondo criteri di sostenibilità. Hanno inoltre conosciuto il tessuto artistico e culturale di Saluzzo e dintorni, guidati dagli studenti della IV C RIM, che li hanno accompagnati in un percorso guidato in lingua tedesca nella città, e hanno visitato la città di Torino, cogliendone le peculiarità legate al progetto di vita sostenibile “Torino 2030”.

All’interno del laboratorio di falegnameria di Isasca i ragazzi, insieme alla IV C “Made in Italy” hanno progettato, disegnato e realizzato il logo di questo progetto comune, mettendosi alla prova e confrontandosi in modo costruttivo e vivace.

È stata un’esperienza davvero straordinaria per i ragazzi che l’hanno vissuta, che ha permesso loro di aprirsi ad un’altra cultura e apprezzarne similitudini e differenze, esercitandosi nella pratica della lingua Inglese, vivendo insieme per quattordici giorni in un percorso di apprendimento e arricchimento culturale.

A questo proposito si ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile tale percorso: innanzitutto i ragazzi, che hanno seguito con entusiasmo e disponibilità le attività proposte, le famiglie, che hanno accolto in modo splendido gli studenti tedeschi e hanno collaborato con la scuola affinché tutto andasse per il meglio, il Dirigente Flavio Girodengo, i docenti Raffaella Cometto e Carlo Depetris per la stesura del progetto, le professoresse Daniela Cozzupoli, vice preside del “Pellico”, e Manuela Bosio, per l’organizzazione dell’intero soggiorno e delle esperienze dei ragazzi e per averli accompagnati durante le attività, i docenti che hanno partecipato al progetto, in particolare la professoressa Beatrice Orusa per aver curato le due lezioni in lingua tedesca, le aziende “Bertolotto Porte”di Torre San Giorgio e “Corno Pallets” di Saluzzo per la disponibilità e la professionalità, la “Scuola di Alto Perfezionamento musicale” di Saluzzo per aver accolto gli studenti in una visita molto interessante.

La possibilità di aprirsi al mondo, da sempre formativa e fondamentale per gli studenti e non solo, risulta ancora più significativa dopo questi due lunghissimi anni in cui la pandemia spesso ha chiuso gli orizzonti, gettando sospetto e paura nei confronti dell’altro.

I nostri ragazzi hanno potuto, insieme a questi studenti, che si sono dimostrati sempre seri, attenti e veramente disponibili, realizzare nella realtà il concetto di sostenibilità, vivendosi accanto e imparando gli uni dagli altri, attraverso la complessità culturale, in un percorso che sicuramente ha innescato in loro una crescita significativa e che si ricorderanno per molto tempo, in attesa di recarsi, il prossimo autunno, in visita alla scuola tedesca.