Il Denina Pellico Rivoira presente alla rassegna La musica insieme
Giovedì 16 ottobre la classe VB dell’Istituto Denina Pellico Rivoira si è recata presso la sede di Saluzzo di Bper banca in Corso Italia per assistere a una tappa del tour musicale che BPER Banca promuove in occasione dell’edizione 2025 del festival “E’ cultura”, la manifestazione organizzata da ABI Eventi che eredita le precedenti esperienze di Invito a Palazzo e del Festival della Cultura Creativa.
"La musica insieme: Ascoltare e riconoscersi”, questo il titolo della rassegna proposta da BPER per avvicinare i giovani all'ascolto della musica: nel suo appuntamento saluzzese ha avuto come protagonista il grande melodramma italiano, con lo spettacolo-concerto “Opera in poche parole – La Traviata”. Gli studenti del Denina sono stati accolti dal Direttore della Sede Giuseppe Guerriero che ha sottolineato come BPER investa costantemente in cultura, ritenendola un valore fondamentale su cui costruire il futuro.
Curato da Contrametric Ensemble, tra le più interessanti realtà musicali piemontesi dedicate alla valorizzazione dei giovani artisti, il recital ha condotto i ragazzi in un viaggio alla scoperta del capolavoro di Giuseppe Verdi e della figura di Violetta Valéry, dei suoi sentimenti più autentici e della straordinaria capacità del grande musicista di tradurre le emozioni umane in musica.
Attraverso un testo pensato per il pubblico più giovane, il Maestro Gabriele Colombo, con una narrazione chiara e empatica e profondamente educativa, ha accompagnato gli spettatori in un ascolto consapevole dell’opera, portandoli a riconoscere i linguaggi espressivi della musica verdiana: timbri, armonie e melodie che raccontano senza parole e svelano l’universalità dei sentimenti.
Il ciclo la “Musica insieme” sta toccando in questi giorni diverse città italiane tra cui Torino, Ravenna, Genova, Ferrara, Roma proponendo alle giovani generazioni un ascolto consapevole alla scoperta dei valori culturali che alcuni protagonisti della scena musicale ci hanno trasmesso con la loro arte e che ritroviamo nel nostro vivere quotidiano come patrimonio comune.





